Silenzio …
E sempre, apprezzo, stimo,
accolgo il tuo suono amorfo.
Disturbato da quei minimi rumori,
solo a ricordare il tempo inesorabile.
Reale ma scandito dal nulla,
vissuto nel niente di un’utopia.
Vivo comunque questi attimi,
latenti di un’universo che,
morire non vuole, cerca
solo spazio, domani.