Ho raccolto polvere
e ricordi,
sui gradini vestiti
di edera,
e sulle panchine
di scritte e cuori,
i nostri nomi,
dimmi dov'č l'estate,
e cercherņ tra gli aceri
il riverbero antico
delle nostre parole.
Dimmi che mi ami
e fermerņ il tempo,
per cercare negli attimi
il flebile ondeggiare
di un silenzio.
Ora, scivolo tra i passi
che echeggiano nei vicoli
come battiti di ali,
cercando tra le vetrine
adorne di luci
il riflesso degli anni
sui nostri visi.