La signora della notte è lei, l'ora che scorre e colora i suoni, i volti addormentati o notturni e le farfalle. Passi di tacchi si sentono per strada, e un orologio appeso alla parete. La luce è solo delle stelle e lei, l'ora che inesorabile avanza, prende per mano e accompagna come una compagna, come dall'alto su di un promontorio mentre il silenzio sbiadisce.
E' piccola e felina dal verso timido e prolungato, un abito e niente scarpe, a piedi scalzi và.