Autore Topic: L'iter amoroso  (Letto 26806 volte)

Nuvolone

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Re:L'iter amoroso
« Risposta #120 il: Giugno 11, 2013, 12:54:58 »
Spero non dispiaccia al Dott. se intervengo in conclusione con questo mio post.

"Amare una persona è…"

averla senza possederla.

Dare il meglio di sé
senza pretendere nulla in cambio.

Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine.

Temere di perderla,
senza essere gelosi.

Aver bisogno di lei,
ma senza esserne dipendenti. 

Aiutarla,  senza aspettarsi gratitudine.

Essere legati a lei,
pur essendo liberi.

Essere un tutt’uno con lei,
pur essendo se stessi.

Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è…
accettarla così com’è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.

(Dal Libro: “L’arte di amare a farsi amare”)


Questo è ciò che elabora la mente umana. L’amore, quello grande, che ci fa sognare, più che una realtà è una possibilità che riusciamo a cogliere totalmente con la mente, ma soltanto in parte e per breve tempo col cuore e coi fatti, perché viene ostacolato, fermato o rovinato dai nostri limiti. Poiché per amare, sempre, costantemente e totalmente dovremmo essere perfetti,  cioè non dovremmo mai sentire od avere bisogno di nulla e di nessun altro e dovremmo inoltre possedere la capacità di offrire alla persona amata tutto ciò che possa renderla felice per sempre. Nella realtà purtroppo tutto questo non è possibile. Quindi nessuno è in grado di donare o ricevere amore nel senso più pieno del termine; lamore è possibile realizzarlo in frammenti, in maniera  discontinua, quando non sia svanito del tutto.
« Ultima modifica: Giugno 11, 2013, 16:02:30 da Nuvola... »