Denaro
Nato, cresciuto scambio artificiale.
Maledetto, effimero angelo custode,
testimone e ragione, ma per pochi.
Fulcro invisibile, mai sazio
nelle sue facce e meccanismi.
Ossessione, corrosione, violenza,
per lui si combatte, si muore
tra i suoi mille tentacoli,
dimenticata anche la vita stessa.
che ha portato nel portafoglio.
Se questa poesia avesse o volesse colonna sonora, consiglio "Money" dei Pink Floyd, dall'album "Dark side of the moon".