Scorre, mentre discorre, il treno sulle sue rotaie, il vento al suo passaggio e il fischio del coraggio risvegliano quel lento avanzare di parole. E d'improvviso arresta il flusso di coscienza, ritorna su quel punto decide e finalmente avanza. I passi sull'asfalto, una valigia in mano, gli occhi alla portiera per prendere il suo treno. La nuova dimensione dall'alto e non dal basso, il paesaggio che scorre e non più quel passo d'uomo. Tutto racchiuso in un attimo, gira le spalle alla banchina ferma e avanza ormai decisa senza voltarsi indietro.