Usciva musica dai miei polmoni. Musica che parlava di noi, musica cha parlava con noi.
A ripensarci bene mi chiedo perché tu te ne sia andata. Oh no , non te ne sto facendo una colpa.
Calmati adesso, sento già le tue lamentale, troppo forti per non forarmi i timpani. Sento i tuoi passi arrabbiati, nervosi, quasi a scatti. Perché tutto ció? Non sapevo rispondore ieri e non so rispondere oggi. O forse si. Forse io ero in cerca di quell' essenza profumata del mondo che per me odora di felicità, di amore e di amicizia. Per te aveva, invece, un profumo diverso, più marcato, più concreto. Non concepivi il fatto che io potessi vedere il cielo rosa e le nuvole verdi. Perché? Perchè non hai mai lasciato che la fantasia affiorasse in te, ti percuotesse , ti minacciasse?
Sono debole, vulnerabile , ne sono consapevole; questa mia fragilitá, peró, mi permette di osservare il mondo , io non mi limito a guardare , credo che questa sia la principale differenza fra noi..