Autore Topic: Obbligo  (Letto 371 volte)

presenza

  • Visitatore
Obbligo
« il: Marzo 26, 2013, 00:42:05 »
E già nell'espressione del viso riconobbe nessuna via di scampo. Così si sottomise a quella volontà tenendo fermo il suo caro cane e il veterinario con fare esperto e una siringa in mano iniettò il microchip. Quello non fece nemmeno in tempo a terminare che il sangue cominciò a zampillare avendo preso una giugulare e macchiandolo nel camice e macchiando  pure lui, lui che fino a poco prima non ne sapeva niente e si era sottomesso. Lui che si sentiva padre di quel cane, lui che lo aveva tenuto come si fa con un oggetto caro e prezioso, lui che sapeva di quella sua sofferenza in un mese tre padroni e ancora lui, il suo papà. Il cane a dimenarsi, il sangue fuoriscire a fiotti, il medico a tentare di salvarlo e subito un'operazione e un taglio nuovo. Lui lo riportò il suo cane a casa solo dopo sei ore di tormento. Ora lo guarda e il cane guarda lui. Nessuno si avvicina all'altro per paura e per dolore. Il dolore per un obbligo e una ferita che rimarrà per sempre.

nihil

  • Mucchine
  • Drago
  • *****
  • Post: 5581
  • Karma: +82/-73
    • Mostra profilo
Re:Obbligo
« Risposta #1 il: Marzo 26, 2013, 07:43:31 »
Il dolore imprevisto. Conosco la situazione, portai il mio cane in fase di tumore terminale al veterinario per fargli fare l'eutanasia, non mi potrò mai scordare lo sguardo di fiducia che pareva dire...se mi hai portato qui, vuol dire che starò meglio, che andrà tutto bene. Uno sguardo che più umano di così non avrebbe potuto essere. :-\

Claudia

  • Mucca Cin Cin
  • *
  • Post: 389
  • Karma: +10/-2
    • Mostra profilo
Re:Obbligo
« Risposta #2 il: Aprile 08, 2013, 16:04:41 »
Conosco il dolore che si prova quando capisci che, per il tuo cane sofferente, c'è solo l'eutanasia e prendi la tremenda decisione.
La mia cagnetta si chiamava Candy perchè era bianca, candida come la neve.
Un tumore al fegato l'aveva devastata ed io l'accompagnai dal veterinario per farla morire.
Le misi il collare per l'ultima volta e uscimmo, come per la solita passeggiata.
Lei, debole e smagrita, camminava lentamente e si fermava, come sempre, ad annusare l'erba delle aiole ed ogni angolo di muro, ma era felice, perchè era con me e si fidava di me ed io mi sentivo uno schifo perchè la stavo ingannando, perchè la portavo a morire, ma non tornai a casa e proseguii verso l'ambulatorio medico.
Come sempre, oppose resistenza, perchè dal veterinario non voleva andarci, ma io la costrinsi ad entrare.
Mentre il dottore, assicurandomi che non avrebbe sofferto, preparava l'iniezione, io l'accarezzavo chiedendole perdono...perchè mi arrogavo il diritto di toglierle la vita, di decidere, come se fossi stata Dio, quanto doveva vivere.

Lei tremava e mi guardava ,quasi a domandarmi cosa stesse accadendo, perchè sentiva che non era la solita visita.
Il veterinario mi chiese se volevo attendere fuori, rifiutai perchè, se avevo avuto il coraggio di portarla a morire, non potevo chiudere vigliaccamente gli occhi quando moriva.   
La tenni stretta a me, quando le fu iniettato il liquido fatale: sentii che, a poco a poco, si afflosciava sul tavolo come un sacco vuoto e fu una sensazione orribile,sentii proprio il soffio di vita che l'abbandonava... per sempre.
E poi mi fissò... per l'ultima volta, con quegli occhi aperti, sbarrati, stupiti, perchè mi aveva dato tanto affetto e si fidava di me.

Io mi rannicchiai, anzi mi raggomitolai come un verme in un angolo della stanza e piansi...piansi tutte le mie lacrime!

Claudia


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera!
S.  Quasimodo

piccolofi

  • Muhuhuhu
  • *
  • Post: 2451
  • Karma: +49/-7
  • Buon vento !
    • Mostra profilo
Re:Obbligo
« Risposta #3 il: Aprile 09, 2013, 17:44:25 »

Mio Dio, Claudia, e' terribile quando scrivi di aver sentito afflosciare la tua cagnolina " come un sacco vuoto " e prima averle letto una specie di domanda negli occhi.  Anche io amo tanto i cani, anche se purtroppo non ne ho per mancanza sia di spazio sia soprattutto di tempo, ma se ne avessi  soffrirei tantissimo in una simile situazione.  Sono adorabili, amorevoli e fedeli come i cosidetti " cristiani " non sanno affatto essere.