Effettivamente il mio nome è Federico, ho 20 anni e studio architettura. Scrivo ormai da 4 anni "per gridare parole silenziose macchiate d'inchiostro", è questo quello che dico quando me lo chiedono, ma in verità lo faccio per dimenticare la tragicità che mi ha indotto a questa passione: la morte di un amico che ho visto crescere condividendo con lui grandi esperienze e che ho visto anche logorare da una malattia muscolare. Il tempo non mi ha fatto dimenticare la sua importanza e il dono che mi ha portato, con la sua scomparsa ho sentito la forte necessità di esprimermi, ma non essendo stato mai un ragazzo spigliato e aperto, anzi da piccolo ero timidi e alquanto tormentato, però ho trovato nelle parole un giusto compagno che ti ascolta e non ti giudica, che non ti da consigli quando vuoi solo sputare fuori nervosismo. Sostanzialmente mi sento diverso da chiunque altro, perchè mentre c'è chi elogia fantocci in pietosi talkshow in una scatola catodica io fin da piccolo ho elogiato e stimato i miti e leggende dei greci dove gli dei e gli uomini si contendevano il valore, e crescendo sono rimasto legato alla cultura, apprezzando come maestro Pablo Neruda. Praticamente i miei interessi sono tutte le arti, amo leggere i motivi che hanno spinto gli artisti a creare una determinata opera, amo in particolar modo il cinema in quanto arte e mi piace sollevare discussioni di mediocre introspezione psicologica. Mi sono sentito soddisfatto quando due miei carissimi amici mi hanno detto che stavano incominciando a scrivere, non c'è niente di più gratificante per me che condividere il turbolento caos che mi agita. E' questo che spero di trovare in questo forum.