Si, e' vero, nuova legge elettorale, che comprenda anche il poterci scegliere i rappresentanti tramite le preferenze e che comprenda magari anche il vincolo di mandato.
Il guaio, a mio modesto avviso, e' che stiamo tornando ai cinquantamila ( si fa x dire ) partiti della Prima Repubblica : quelli che, incassato il loro gruzzoletto di voti, poi ne faranno esattamente quel che loro aggradera', fregandosene altamente a che tipologia di elettori li hanno chiesti e che tipo di idee hanno asserito di voler portare avanti.
Li prenderanno e ne faranno arma di scambio in base al loro particulare, al loro interesse politico, ossia all'interesse di carriera e visibilita' dei loro leader.
Quello che mi fa rabbia e mi indigna anche mentalmente e' che si considerino gli elettori poco piu' di un " male necessario ", inevitabile ma che si puo' poi allegramente turlupinare a elezioni avvenute e a voti presi.
In Italia del cosidetto popolo non si ha in realta' nessun rispetto.
Tutti se ne riempiono la bocca, ma coi fatti smentiscono anche uno straccio di rispetto.
O altrimenti non ci sarebbero tanti trasformisti alias voltagabbana.
Per il bene degli Italiani, s'intende.
Per il bene del Paese, e la bocca si riempie ancor di piu'.
Mica per il loro bene, per carita'!
Tutti santi, puri, votati al Bene Comune!
E recitano cosi' bene che di volta in volta la gente abbocca.
Forse perche' il bisogno di illudersi e' troppo forte, irrinunciabile.