Autore Topic: Elezioni politiche e governabilità  (Letto 238 volte)

Faber

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Elezioni politiche e governabilità
« il: Febbraio 20, 2013, 17:58:52 »
L'Opinione di Davide Giacalone: http://t.co/u0lxdXlX

Mi trovo d'accordo con Davide Giacalone: 1°: il Movimento Cinque Stelle rappresenta non la soluzione dei problemi relativi alla governabilità ma, semmai, il segno che si è arrivati a toccare il fondo del barile (quello della pazienza dei cittadini); 2° : per il bene del Paese, al fine di garantire la governabilità, che prelude ad un'attività parlamentare che, finalmente, dovrà affrontare i problemi annosi della Repubblica: dai tagli alla spesa pubblica alla diminuzione dell'imposizione fiscale; dal rilancio dell'economia nazionale ai problemi legati all'occupazione e via via elencando, sarà necessario un accordo programmatico tra i due partiti che raggiungeranno il numero maggiore di voti. Diversamente, si rischierebbe di tornare alle urne l'anno successivo. Ad ogni buon conto, aggiungo che sarà assolutamente irrinunciabile pensare ad una nuova legge elettorale, poichè quella attuale non garantisce la governabilità da parte della coalizione che esce vincitrice dalle urne elettorali.
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2013, 16:49:33 da Faber »
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piccolofi

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Re:Elezioni politiche e governabilità
« Risposta #1 il: Febbraio 20, 2013, 18:20:06 »

Si, e' vero, nuova legge elettorale, che comprenda anche il poterci scegliere i rappresentanti tramite le preferenze e che comprenda magari anche il vincolo di mandato.
Il guaio, a mio modesto avviso, e' che stiamo tornando ai cinquantamila ( si fa x dire ) partiti della Prima Repubblica : quelli che, incassato il loro gruzzoletto di voti, poi ne faranno esattamente quel che loro aggradera', fregandosene altamente a che tipologia di elettori li hanno chiesti e che tipo di idee hanno asserito di voler portare avanti.
Li prenderanno e ne faranno arma di scambio in base al loro particulare, al loro interesse politico, ossia all'interesse di carriera e visibilita' dei loro leader.
Quello che mi fa rabbia e mi indigna anche mentalmente e' che si considerino gli elettori poco piu' di un " male necessario ", inevitabile ma che si puo' poi allegramente turlupinare a elezioni avvenute e a voti presi.
In Italia del cosidetto popolo non si ha in realta' nessun rispetto.
Tutti se ne riempiono la bocca, ma coi fatti smentiscono anche uno straccio di rispetto.
O altrimenti non ci sarebbero tanti trasformisti alias voltagabbana.
Per il bene degli Italiani, s'intende.
Per il bene del Paese, e la bocca si riempie ancor di piu'.
Mica per il loro bene, per carita'!
Tutti santi, puri, votati al Bene Comune!
E recitano cosi' bene che di volta in volta la gente abbocca.
Forse perche' il bisogno di illudersi e' troppo forte, irrinunciabile.     
 

Nuvolone

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Re:Elezioni politiche e governabilità
« Risposta #2 il: Febbraio 21, 2013, 13:02:43 »
Ah ma voi ancora andate dietro  a questa politica? Non avete capito che non c'è più nulla da fare; questi non se ne andranno mai di loro volontà; hanno bisogno di essere cacciati tutti via con la forza ! Oramai la struttura e l'organizzazione è talmente consolidata che non la potrà cambiare nessun altro nuovo partito. Ci vuole una rivoluzione ormai; non c'è altra via d'uscita. La democrazia non c'è. Occorrerebbe una rivoluzione ed instaurare un periodo di governo autorevole o autoritario, non dittattura eh, dopodiché, una volta risanata tutta la situazione, da quella economica a quella istituzionale e sociale, si potrà instaurare di nuovo la democrazia, quella vera, non la democrazia falsa e farsesca che abbiamo attualmente.
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2013, 13:28:35 da Nuvoletta »