E' paura lo so, e la sento la stessa. Cambia il momento, un personaggio e l'esistenza e tu sei sempre lì, muta e in sordina, scopro intatta la tua pelle, e i tuoi sensi vengono a galla come un salvagente. Non mi salvi però, sto lì a tremare che rivedendoti mi chiederai il conto. Così mi sto a casa e gioco a ramino, attendo che passi e poi vieni e ti fermi. Ed io che cretina, ti temo, mi spaventi e di errori ne faccio gni giorno e di più. E' vero, mi hai detto, ognuno è così, e invece io non riesco e mi chiedo il perché. Io ti cerco nell'aria e domando chi sei tutto il mondo risponde nemmeno ci sei, solo vana nell'aria, ma una forma ti dono, armi e sangue ed ancora una lacrima ancora. Ho paura, paura, ma signora e sovrana e per questo rispetto il silenzio che avanza. Fa di me ciò che vuoi, ed io piano ritorno alla forma che avevo, al coraggio di sempre. Non ti voglio con me, voglio solo me stessa, giusto o no cosa importa, ciò che vale è dov'è. E mi trovo di nuovo, io rimango di me. Chi mi ama mi segue questo dico senza un perché