- RIDATEMI DICEMBRE -
Quasi la fine
dell'anno
e sembra
primavera.
Non c'e' piu'
nulla di uguale
in questo
mondo strano
dove
il caldo all'inverno
pare tendere
la mano.
Nulla di certo,
nulla di rimasto,
e l'unica certezza
e' la precarieta' :
prima del cuore
e dei valori,
poi dell'economia,
e mentre
mi guardo attorno
un pensiero
prepotente mi assale :
che voglio andare via.
Voglio la neve,
ancora,
voglio la magia.
Voglio il freddo di fuori
e il caldo dentro,
e specchiarmi
negli occhi della gente,
e non pensare,
no, non dover pensare
che tutto
oggi e' sbiadito e uguale
e tutto
ormai non vale niente.
Ridatemi Dicembre
con le mie certezze,
e dell'incanto
della vita
l'attesa
e le carezze.