Ho un po' di tempo adesso e mi ricordo di una stanza, quella della preghiera. Lei mi ha detto che dev'essere luminosa, deve avere il sole dentro. A casa propria o qualunque altro posto va bene, non importa dove basta coprirsi, e meditare pregando. L'ho guardata negli occhi e lei mi ha sorriso. In Tunisia ha studiato ingegneria, conosce bene il francese e l'arabo del Corano. Quando mi parla delle differenze tra le lingue che conosce, io sto ad ascoltarla e poi mi chiede dell'italiano, i suoi figli a scuola lo imparano stando con altri bambini italiani, ma lei e le sue amiche vorrebbero impararlo meglio, allora mi sono offerta d'incontarle a casa mia. Lei sembrava davvero sorridere, e mi ha detto: quando? Le ho risposto che le ore della mattina quando i nostri figli vanno a scuola potrebbero essere buone per noi.