Il Dio di cui parla Murakami è tanto simile al Dio in cui io credo, all'unico Dio che, per me, potrebbe esistere e che è lontano anni luce da quello di cui ci parla la Chiesa.
Non ho letto nulla del grande autore giapponese, ma mi riprometto di colmare questa lacuna, perchè il brano che riporti mi incuriosisce, infatti il pensiero di Murakami si avvicina molto a ciò che ho letto di altri autori di cui sono grande estimatrice.
Tuttavia, quando parlo di scienza che, a volte, è ottusa, mi riferisco soprattutto all'atteggiamento dei ricercatori di fronte alle tematiche e problematiche spirituali, che sono difficilmente indagabili e che, molto spesso, sono rifiutate in blocco proprio perchè non si riesce ancora a penetrarle con i metodi scientifici tradizionali.
Sono consapevole che è la curiosità, unita alla passione per la ricerca, a favorire le scoperte più sensazionali e credo che, nel mio precedente post, si capisca quanto, anche per me, Chiesa e Dio siano lontani se non opposti.
Ti ringrazio, cara Patapuffola, per l'attenzione che dedichi alle mie risposte.
Claudia