Autore Topic: Storia ordinaria  (Letto 340 volte)

presenza

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Storia ordinaria
« il: Ottobre 17, 2012, 23:28:55 »
Era di luglio e di caldo infernale si alzi gli disse e non vide risposta che cos'è questa posta che di posa riposa forse è l'afa che l'aria già spegne nel mentre proviamo allora chiese e non ottenne risposta.
E' trascorso già un mese e a domanda risponde il silenzio e quel fermo che non ha più movimento ritorniamo a quel tempo a quell'ora a quel giorno che di luglio intravisto ora è visto ed è chiaro.
Sta nel letto lui adesso grida e sfoga il suo pianto voglio il tempo il mio tempo ma non c'è più tanto tempo tutto cambia trasforma e poi muore e rinasce chi accompagna la vita riconosce la morte ora vedo quel volto e non c'è quel tormento ma un bel giorno quel giorno restituirà tutto il tempo e non ci sarà più tempo di parlare a gran voce a quel corpo che un giorno era nome e persona.
Ti ricordo a quel modo e un sorriso e ti dico ora questo è quel tempo dell'odore di altro tu mi guardi e stai zitto e non vedo più altro solo un corpo e mi dici non mi chiedere altro.