Accade sempre cosė, come per me una mattina di aprile mentre andavo a scuola. Camminavo per una via di Catania, nota a tutti e ancor di pių a me che la percorrevo ogni giorno quando, all'improvviso mi venne di guardare alla mia sinistra e una targa al lato di un portone vecchio e malandato, colpė la mia curiositā. Mi avvicinai un po' di pių, togliendomi dunque dal centro della strada e cominciai a leggere incredula: Casa Museo di Giovanni Verga. Possibile che mai mi ero accorta dell'esistenza, in quella via, della casa di Verga? Tornai a rileggere, casomai avessi inteso male, e fui costretta a ripetermi la domanda leggendo quella targa in oro lė su quel portone malandato. E' proprio cosė, quando c'č tanto di tutto si finisce per non conoscerne nemmeno una parte. Alcune cose sono scontate, altre le conoscono solo in pochi e di altre ancora non si conosce nemmeno l'esistenza, mancano i cartelli, i giusti riferimenti, un'adeguata informazione, tempi pių brevi e fondi per la ristrutturazione di un patrimonio artistico e culturale che sembra ormai in via di estinzione.