Ti leggo come se fossi un novello Trilussa e sento, nei tuoi versi, il respiro della tua Roma, la sua solennità, la sua eternità, ma anche il profumo di vita che anima i quartieri meno noti, più periferici, dove forse si cela la vera essenza della tua (e anche un pò nostra) immortale città.
Complimenti!
Claudia