Autore Topic: L’inerzia  (Letto 564 volte)

ciro

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L’inerzia
« il: Agosto 23, 2012, 18:09:26 »
L’inerzia

S’insinua lentamente  l’inerzia
come un subdolo veleno strisciante
uccidendo ogni lieve palpito e istinto
che dà ad ogni vita speranza e ragione 

Oh numi, muse e dei sempre meno invocati
per  portar messaggi, arti e cantar gentil gesta
scendete dal sacro monte a scuoter la terra
a soffiar sangue e demoni  al pigro morente


piccolofi

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Re:L’inerzia
« Risposta #1 il: Agosto 23, 2012, 18:33:44 »

  Una gamba nella nostra epoca e una gamba nell'antichita' : l'evocazione del mondo antico e delle sue divinita' per dar suggestione, ambientazione e colore al " veleno strisciante " che percorre il cuore, quel " male di vivere " che e' cosi' nostro ma che in fondo non conosce confini temporali e geografici.
Torna a riproporsi quella paura gia' espressa del vuoto interiore, che non alberga ne' sangue ne' demoni, e'.. " inerzia ".
 

ciro

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Re:L’inerzia
« Risposta #2 il: Agosto 23, 2012, 18:50:01 »
Le suggestioni di oggi, ricordate da Piccolofi,  alimentano al massimo uno scontrino, un tempo gesta e vite intere ad esse dedicate.
Numi, muse e dei esistono solo nella fantasia e nei libri, epici o religiosi poco importa, sono gli uomini faro che mancano nel nostro mondo e se ci sono passano inosservati.
Forse è terminato il tempo in cui un'idea sola muoveva un popolo intero, oggi tocca ad ognuno di noi, da solo, compiere la propria impresa.
Certo è più difficile ma vorremmo forse rinunciare ad un solitario volo d'aquila per un tranquillo pascolo di gregge?

Ciro
« Ultima modifica: Agosto 23, 2012, 19:11:09 da ciro »

piccolofi

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Re:L’inerzia
« Risposta #3 il: Agosto 23, 2012, 19:06:32 »

  Il nostro mondo, caro Ciro, non ama gli " uomini faro ", ma solo gli " uomini-fotocopia " :
  di chi si distingue diffida, e vuole tutti poveri di spirito ( non in senso biblico ) e omologati.
  Cosi', chi ha un'anima, si sente svuotato da tanta aridita'.
  Come dici tu, non resta a chi si sente diverso che raccoglier la sua fiaccola e cercare di tenerla
  accesa.  Non facile, quando pare di non avere echi o rispondenze.
  Cosi' dalla tensione mental-psicologica si puo' passare alla depressione.

Brunello

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Re:L’inerzia
« Risposta #4 il: Agosto 23, 2012, 22:05:27 »
Bellissima come tutte le tue poesie!

presenza

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Re:L’inerzia
« Risposta #5 il: Agosto 23, 2012, 23:52:47 »
Guardare semplicemente alla propria luce piuttosto che alla mancanza di quella altrui,  genererà altra luce consapevole.

Claudia

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Re:L’inerzia
« Risposta #6 il: Agosto 26, 2012, 09:12:22 »

Quando tutto è nulla intorno a noi, ci assale non il dolore, ma l'indifferenza, che è un veleno peggiore per la nostra anima perchè, in fondo, il dolore ci tieni vivi e desti, pur nell'angoscia esistenziale, ma l'inerzia è un veleno subdolo e strisciante, che non ti spegne subito l'anima, ma lo fa a poco a poco, togliendoti ogni speranza.
E ci si sente solo automi, tanto simili alla massa che si muove in quell'unica direzione.....e, per inerzia , seguiamo gli altri, tanto ,intorno a noi, non si aprono altri sentieri.
Ma dobbiamo lottare contro questo strisciante "male di vivere" che, con il suo peso, incurva sempre più le nostre spalle ( Pavese insegna) e sforzarsi , sia pure se si è in pochi, di riuscire a individuare percorsi alternativi...e crederci.
Gli dei faranno il tifo per noi dall'alto dei loro imperscrutabili cieli!
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera!
S.  Quasimodo