Autore Topic: Rapito  (Letto 523 volte)

ciro

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Rapito
« il: Agosto 06, 2012, 10:12:00 »
Rapito

 Avvinto dal vento dell’est
sfilai come larva esanime
a mirar sostanza vera
che pur coprivo come velo
Ma il bagliore  fu tanto
per notar profilo o aura
rapito ma desto
tornai … mesto 

Brunello

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Re:Rapito
« Risposta #1 il: Agosto 06, 2012, 12:00:55 »
Bella :rose:

Nuvola

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Re:Rapito
« Risposta #2 il: Agosto 06, 2012, 23:51:37 »
Non si capisce il benché minimo significato! Bella de che?

piccolofi

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Re:Rapito
« Risposta #3 il: Agosto 07, 2012, 18:32:34 »

     Una poesia non si deve " capire ", si deve sentire, deve comunicare qualcosa.
     E poi quelle di Ciro vanno lette piano.
     Se provi a rileggere molto adagio tante poesie di Ciro..., e ti sforzerai di sentire il perche'
     proprio di quei termini..., forse daranno qualcosa anche a te.
     A me in genere piacciono molto, sono in linea col suo " motto ".

ciro

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Re:Rapito
« Risposta #4 il: Agosto 19, 2012, 17:59:26 »
Questa poesia non è facile da capire, si può solo sentire, come dice bene Piccolofi. Non è un rapimento d'amore nè mistico ma rappresenta per me l'intuizione fugace di quello cioe  che E', mentre da larve aspiriamo a diventare farfalle. L'attimo dopo non può che essere mesto.
Non si parla di bellezza e alcun significato formale reggerebbe la sostanza, le poesie a volte servono ad andare oltre, molto oltre.

Ciro
« Ultima modifica: Agosto 19, 2012, 18:46:25 da ciro »