Autore Topic: Eros e letteratura  (Letto 399 volte)

Doxa

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Eros e letteratura
« il: Agosto 07, 2012, 16:51:12 »
Fin dall’antichità l’erotismo è descritto in racconti, romanzi o poesie.

La letteratura erotica è collegata ai temi della sensualità e della sessualità, ma si differenzia dalla pornografia. In passato questo genere letterario veniva di solito scelto dagli uomini, ma dopo la cosiddetta “liberazione sessuale” della donna c’è stato anche l’aumento dell’interesse femminile, anzi negli ultimi decenni sono numerose le donne che scrivono argomenti riguardanti esperienze e fantasie erotiche.

La letteratura erotica ha avuto diffusione limitata sia per il disagio di ammettere il possesso di un libro di quel genere sia per la titubanza ad acquistarlo in libreria. Ma ormai i mass media ed Internet l’hanno liberata dai vincoli morali e religiosi e la si considera lettura psicologica.

La letteratura erotica è eccitante e può aiutare a conoscere meglio se stessi, le proprie pulsioni.

L’erotismo evoca, allude, invece la pornografia è esplicita e lascia poco spazio alla fantasia. In un racconto pornografico l’erotismo è marginale, la trama si basa sulle posizioni del rapporto sessuale o la descrizione dell’atto sessuale, invece nel racconto erotico prevalgono flashback, sorprese, offre spazio all’immaginazione, permette al lettore di “colorare” la scena con la sua fantasia.

Non è facile scrivere un racconto erotico: si può incorrere nel banale, nell’esagerato o nell’assurdo, oppure nella blasfemia.

L’erotismo può essere descritto anche in modo poetico.

Gli scritti erotici per essere attraenti debbono emozionare, avere uno stile narrativo, la trama di un thriller. Se ben narrati eccitano e piacciono, anche se non dicono novità.