-E' così, e non puoi farci niente.
-Sei sicuro che non posso farci niente?
-Se avessi potuto fare qualcosa l'avresti già fatto.
-Forse non voglio.
-Non è vero, non puoi e domandati: posso fare qualcosa, adesso?
-Adesso posso solo aspettare che il tempo passa e sistema ogni cosa.
-Sì, e intanto ti sei persa il momento! Se continui a far passare le ore aspettando, quel momento anche se arriva non ti troverà mai uguale a quella che sei adesso.
-Vuoi dire che sto solo inseguendo?
-Voglio dire che se puoi fare qualcosa, la puoi fare solo adesso.
-Ma lui non c'è più e cosa posso fare se non aspettare che ritorni?
-Non aspettare! Con lui o senza di lui la vita scorre comunque.
-Ah! E' così che dovrei fare?
-E' così che puoi fare, dire sì a questo momento, e vivere ogni momento.
-Ma io lo so che lui prima o poi tornerà.
-Ti stai ripetendo, come un disco rotto su un grammofono dell'ottocento. Non suoni più, fai solo rumore fuori e dentro di te. Non brilli più e non profumi. E tutto intorno sei circondata soltanto da vecchie cose che non puoi più usare . Scorgo solo polvere e ragnatele e chi ti circonda è come te, in attesa.
-Mi offendi, offendi me e lui, non hai fiducia come me e sei senza scrupoli nel dire tutto questo.
-Tu e lui non siete più, adesso. E vivere in un tempo che non c'è non te lo ridarà. Illuditi di vivere così, chiama questo momento fiducia e avrai niente. Invece vivi senza niente e godi di ciò che c'è e avrai tutto.
... e così l'essere si allontana lasciando il non- essere.