Si definisce “commento” l' interpretazione di un testo letterario . Si distinguono due tipologie di commento: quello relativo ad un lettore comune che basa la sua interpretazione su un gusto puramente personale, e quello di un critico letterario che possiede la competenza specifica per fornire un'adeguata interpretazione del testo.
Abbiamo ampiamente trattato l'argomento relativo ai commenti che in questa sede, Zam, è stato in passato affrontato.
Ma, come dicono i latini “repetita iuvant” soprattutto alla luce di alcuni interventi personali presenti nel forum in questi ultimi giorni, e che esulano dal vero fine di cui il commentare in questa sede richiede.
Ognuno di noi ha un vissuto ed esperienze di vita che emergono dagli scritti, non a caso si dice che “siamo quello che pensiamo”. Pertanto la sofferenza personale, l' equilibrio o la serenità traspare in ciò che diciamo e attira inevitabilmente chi vive la nostra stessa condizione in quel momento.
Ma di certo un forum letterario non richiede lo svilimento di un dialogo riducendo un commento ad una interpretazione personale e solo frutto di sofferenze private. Tuttavia come in ogni aspetto della vita la creatività e il risveglio avvengono solo se “dalle macerie” si diventa propositivi e costruttivi. Altrimenti si rischia soltanto di attorcigliarsi ad uno stato d'animo assolutamente improduttivo e fine a se stesso.
Dopo questa premessa generale utile per ognuno di noi, ritengo altresì importante rivolgermi a te, cara Nuvola.
Zam è uno spazio assolutamente nobile, utilizzarlo nel migliore dei modi dipende solo da noi, come ogni scelta. Qualunque sia la tua esperienza, di certo un attacco personale al mio tipo di scrittura o a qualche filosofia qui espressa, non sarà di giovamento a te e non apporterà una soluzione.
Sarebbe invece più adeguato, in questa sede, proporre i tuoi scritti, confrontarsi con altre realtà di pensiero e soprattutto farti conoscere attraverso le parole letterarie.
In onore ai tempi andati, dove l'esercizio letterario era anche quello di scambiarsi invettive, una satira mordace, mai pettegola, mai diffamatrice, mai calunniatrice potrebbe generare alti esempi di scrittura col fine di raggiungere la verità più profonda dell'espressione umana.
Aspetto allora un tuo scritto, una tua presentazione e la possibilità di confrontarsi saggiamente in modo equilibrato e sullo stesso piano.
A tutti noi auguro sempre un buon lavoro di scrittura, di meditazione e riflessione che nasce e scaturisce anche dal più semplice respiro.
Niente è banale e insignificante, altrimenti la natura non l'avrebbe creato!