Autore Topic: Pensiero  (Letto 331 volte)

presenza

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Pensiero
« il: Luglio 02, 2012, 01:45:50 »
Mentre cancellavo tutti i miei post riguardo i racconti qui pubblicati mi son chiesta più volte: perché?
L'unica risposta vera a questa domanda è: la scrittura per me rappresenta il mondo interiore, quello nel quale si è veramente se stessi senza veli o menzogne. E' la radice di noi stessi, l'unica reale e nuda e quella nella quale siamo assolutamente niente: non una professione, non un ruolo, non un nome.
Riconoscere che altri possano riconoscersi fa parte della condivisione, ma quando non ci si riconosce incontrarsi nella diversità è sempre costruttivo perché si tratta di vissuti ed esperienze in cui ognuno rimane sempre se stesso.

Ma ciò che è lontano dall'essere definito commento, nella fattispecie l'uso di parole lesive o aggiunta di emoticon irrispettosi è vero che fa parte della comunicazione virtuale, ma di chi ha l'unico scopo di “disturbare” un contesto o una persona senza reali motivi.
Pertanto cancello gli scritti perché come quelli di altri, rappresentano il proprio luogo sacro, e lascio i pensieri perché non mi appartengono come me stessa.

Mi dissocio dall'appellare bonariamente chi con premeditazione cerca a tutti i costi di sconvolgere l'ambiente in cui si introduce, e ancora mi dissocio da chi riconosce in certi comportamenti le velleità giovanili.
Un giovane veramente impegnato e pronto a difendere le proprie idee si propone, non si nasconde e non scrive assurdità dietro a un pc.
E come già in questa sede ho avuto occasione di citare: la ritirata non significa sconfitta, semplicemente non si consumano le forze inutilmente quando non si hanno possibilità ( con piacere riporto questo esagramma dal Libro dei Mutamenti).
 
« Ultima modifica: Luglio 02, 2012, 02:14:22 da presenza »