La Rabbia
Come il fuoco,
acceso divampa,
non può essere contenuto
o non vuole.
La rabbia, come il fuoco,
brucia la carne.
Freddo e silenzio,
non c’è più vita?
Dalle tue parole,
dette con leggerezza,
gettate come semi di brace,
sul mio cuore di legno,
seccato da stagioni di prove,
una fiamma prende vita
dalla non-vita.
Tu ascolti,
tremi nella vibrazione,
risuonerai distonicamente con me?
Non una parola,
toccheremo allora lo stesso gelo,
in antitetici ruoli,
lo stesso gelo.
La rabbia, come il fuoco,
avida
vuole consumare se stessa,
vorrebbe sciogliere questo gelo.
Sei forse stata ingannata dal tuo stesso ardore?
Ora non sai
se ti aggiri tra le tue rovine
o tra nuove fondamenta.