Sono decisamente amareggiato in questo periodo. La mia ditta mi ha messo in cassa integrazione con prospettive non certo rosee per il futuro. Ma quello che mi fa veramente male è che i cinquantenni come me ormai, nel mondo del lavoro sono considerati CARIATIDI. Ho maturato tanta esperienza in 35 anni di lavoro, poi con le recenti norme a livello pensionistico mi ritrovo ancora una decina d'anni davanti. Perchè veniamo esclusi a priori? La risposta è chiara e lampante. Prima si privilegiavano i giovani, magari ancora in casa dei genitori e senza grandi pretese di stipendio, senza una famiglia da mantenere. Oggi si sono aggiunti gli extracomunitari, persone disposte a tutto per 400-500 euro al mese. Logico che le ditte si rivolgano a loro. E noi cinquantenni, troppo giovani per andare in pensione, ma vecchi abbastanza per essere rifiutati, viviamo nella perenne incertezza.