( possiamo portarci nel Medioevo e cominciare ad aprire la finestra insieme, nientemeno, che al
grande Re Artu' ) :
Una mattina Re Artu' si affaccia alla finestra del suo Castello, guarda, e si compiace del soffice e immacolato mantello di neve che ricopre tutti i campi attorno.
Mentre osserva affascinato il paesaggio, nota d'un tratto delle tracce gialle di pipi' che deturpano il candore e formano una scritta : " Artu' cornuto ".
Allora, indignato, chiama Mago Merlino e gli dice : " Merlino, vai un po' a vedere e, coi tuoi alambicchi, fai le prove e fammi sapere di chi diavolo e' quella pipě sulla neve ".
Merlino va, armeggia, mescola, e infine ha il suo responso per il suo Re.
" Allora? Hai saputo? " lo interpella impaziente Artu'.
" Beh, Sire, si, ma... "
" Avanti, di chi e' quella pipi'? "
" Sire, e' di .... Messer Lancillotto "
" Lo sapevo, lo sospettavo, quel farabutto !!!!! " " Vai, convocami subito i Cavalieri attorno alla Tavola Rotonda che' Lancillotto dovra' pubblicamente risponderne !! "
" No, Sire, no, aspetti.. "
" Come ! Non e' forse certo che si tratti di Messer Lancillotto ? "
" In verita' e' di Messer Lancillotto la pipi', ma...... la scrittura e' quella di Donna Ginevra ! "