1946 10 Anni – Quinta elementare
Era il 16 giugno 1946. Era domenica. Quel giorno avevo compiuto 10 anni. Era finita la scuola.
Avevo fatto gli esami di ammissione alla scuola media ed ero stato promosso con 9 in storia, 9 in geografia, 8 in aritmetica e 7 in italiano. Nel cortile dell'Istituto S. Luigi c'era stato il saggio ginnico e poi veniva effettuata la premiazione degli studenti assegnando le medaglie (d'oro, di argento o di bronzo, a seconda dei meriti). Cominciarono la premiazione chiamando gli alunni delle scuole elementari e cominciando dalla quinta. Il primo nome che venne chiamato all'altoparlante fu il mio. Mi era stata assegnata la medaglia d'oro. Me la volli fare appuntare sul petto da mia nonna Grazia. Si commosse. Dopo averla appuntata mi disse “Tu sei il primo nipote che porta il nome di tuo nonno. Quando ho sentito chiamare il tuo nome mi è parso di sentire chiamare il suo, e tutta la mia vita è passata in un baleno davanti ai miei occhi. Vedi tu hai tutta la vita davanti e ti sembra che il tempo non passerà mai. Invece passerà così veloce che tu non te ne accorgerai nemmeno. Farai il liceo e prenderai la maturità, ti laurerai, ti sposerai, avrai dei figli e poi anche dei nipoti. E sarà come un batter d'ali. Te lo dico perché per me è stato così e affinché tu sia preparato. Sii felice!”
Le lacrime rigarono i suoi occhi. Lei era rimasta vedova da giovane con otto figli.
Ancora oggi a tanti anni di distanza mi ricordo quell'episodio con commozione …
Tutto quello che lei ha predetto è accaduto …