Non è un attimo
Mi muovo con lentezza ed indifferenza
Non è qui che voglio stare.
Chi mi passa accanto fa solo rumore,
sposta l’aria inutilmente,
non ha peso o importanza,
appartiene al nulla di cui queste mura parlano.
Carte, numeri, squilli e parole, tante parole,
si perdono in un eco a me sconosciuto.
Risate isteriche di donne vuote
e passi pesanti che non conoscono la grazia
che rende la vita degna di essere vissuta.
Non ne esco. E’ un meccanismo distorto e futile
e cerca di inghiottirmi con le sue fauci feroci.
Mi difendo, e nel silenzio resto in ascolto
sperando di sentire una voce nascosta ma piena
di bellezza e speranza.
Chiudo gli occhi e attendo.
Vorreti ringraziare Victor per il commento. Vorrei risponderti direttamente ma non so come si fa, non ho molta dimestichezza con questo forum.
Attendo con piacere altri tuoi commenti.
Patrizia