Non essendo ancora diventato l'ombra di se stesso, ma vivendo ormai come un autentico sopravvissuto, l'uomo si decise a scrivere dunque alla propria madre la seguente lettera cartacea:
Cara mamma quasi centenaria, sono indignado!non so come fai a dire che i miei nipoti non sono 'interessati"! Sappi che io non ho al momento neanche i soldi per pagare l'assicurazione né la benzina per la mia piccola auto, e sono costretto a tenerla ferma da almeno due mesi. - Non ho i soldi neppure per prendermi una nuova maglietta, e devo chiedere a mia moglie (poverina) non solo i soldi per tagliarmi i capelli, ma anche solo due o tre euro per prendermi un capuccino, quando per qualche lavoro, veniamo a Olbia di mattina presto, come oggi; e lei non ce la fa piů con tutte le spese da sostenere, dato che ormai da mesi paga tutto lei! Compresa la spesa quotidiana, e sempre notevoli spese condominiali e di consorzio... Pertanto, ti saluto caramente, evviva la tua luciditŕ nonostante tutto, e méttiti una mano sulla coscienza (che mi auguro vivamente tu abbia ancora!) -
Il tuo geniale verosimile f. Alb-arte...