Perché si è fatta
roca la mia voce?
forse è il silenzio,
mi dico
quando ti chiamo
se la casa è vuota,
quando il sole strepita
sui vetri e sui giorni
e la luna serena
veglia le mie notti.
Vorrei la rivedessi,
e ti parlo della vita,
dei figli, di noi …
Sempre di notte
nel tuo lungo sonno
ti dico e ti racconto,
nulla trascuro mai
mi hai sempre accanto.
Per mano come allora
per i monti ed i mari
fra gli abissi e le stelle …
ora tutto è più vasto
e sa di inchiostro …
perciò con te misuro
il tempo, col pensiero
ti parlo …
torno al tuo nome
che il labbro ripete
nel silenzio,
ma è suono afono questo!
Però, come sempre,
con amore,
con la voce dell’anima,
quella che tu conosci,
continuerò a chiamarti!