a Bukowski
Il tritatutto che lavora
instancabile
da sempre
e ci manda segnali
( li nascondiamo in fretta
per gustare qualcosa della vita)
se è un martello pazzo
come tu dici
o una legge tranquilla
e calma come la gravità
che tira giù le mele,
non riesco a capire.
Il fatto è che
da sempre aspetta
puntando " il dito ripugnante":
tu gli puntavi contro
un bicchiere e un racconto.