No, non è il nostro mondo, è troppo diverso da noi, niente ci unisce, non è qui che affondiamo le nostre radici. Ma è l'unico mondo che ci ha accolto, maledetto. Bisogna pur farsene una ragione, dargli addirittura un senso. A tutti i costi. Amiano invano, odiamo invano, forse viviamo addirittura invano, ma è così e basta. Inutile ululare.
Ci saremmo accontentati di poco, forse no, almeno non per sempre, e dopo?
Fortuna, fato, cattiva sorte, chi le distribuisce e perchè?
Ed eccoci qui, soli tra tanti, ad aspettare che cali il sipario e a chiedere che ci rimborsino il biglietto, di sola andata.
E sia
Ciro