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Anch'io Scrivo poesia! / Il mio amico TO TO sta per Tonino
« il: Agosto 14, 2013, 12:22:42 »
Il mio amico TO
TO sta per Tonino
Il mio amico TO era lì disteso immobile in quel letto d'ospedale.
sala di rianimazione, a un passo dalla morte
Eravamo soli al mondo ormai io e lui ed io.
Soli con i ricordi che ora mi tormentavano.
C’erano conosciuti ai tempi di naia quaranta anni fa ormai.
Un’amicizia iniziata in modo buffo aveva litigato neanche ricordo perché.
Ci pestammo per bene poi sfiniti a terra l'uno di fronte all’altro ci guardammo.
Ci mettemmo a ridere poi un aiuto l'altro a rialzarsi.
E da quel giorno siamo diventati amici fratelli.
Tornati dal periodo militare, ci ritrovammo vicini di casa l'uno a pochi chilometri dall'altro.
Così continuammo la nostra amicizia per quaranta anni ormai.
TO si era sposato ma era rimasto vedovo ed io lo avevo aiutato in quel periodo di sconforto.
Lui aveva confortato me quando colpito da un infarto, avevo perso la voglia di vivere.
Io non mi ho mai voluto sposare e da una decina di anni eravamo rimasti soli.
Avevamo preso in affitto un appartamento insieme.
Avevamo spesso parlato della morte e avevamo preso una decisione comune.
Una decisione comune ora TO era lì immobile in coma irreversibile senza alcuna speranza.
Avevamo fatto tutto insieme e ora mi toccava fare da solo.
TO legato a quei macchinari una non vita noi ne aveva parlato.
Ne avevamo discusso a lungo e avevamo preso una decisione.
La nostra era sola un'ipotesi e invece ora era vero Dio dammi la forza.
Il nostro patto era che se a me o a lui fosse capitata una cosa simile.
Come si fa ci vuole tanto coraggio ed io ne avevo tanto?
TO era caduto una stupita caduta ma aveva battuto la testa.
L'ematoma al cervello non dava scampo e l'operazione alla nostra età impossibile.
Toccava a me so che senti amico mio dimmi che devo fare TO mio amico dimmi.
Eravamo lì da sei mesi ormai e non avevano dato speranze.
di botto scoppiai a piangere mi sentii morire e dando un ultimo bacio.
A TO mantenni la promessa
TO sta per Tonino
Il mio amico TO era lì disteso immobile in quel letto d'ospedale.
sala di rianimazione, a un passo dalla morte
Eravamo soli al mondo ormai io e lui ed io.
Soli con i ricordi che ora mi tormentavano.
C’erano conosciuti ai tempi di naia quaranta anni fa ormai.
Un’amicizia iniziata in modo buffo aveva litigato neanche ricordo perché.
Ci pestammo per bene poi sfiniti a terra l'uno di fronte all’altro ci guardammo.
Ci mettemmo a ridere poi un aiuto l'altro a rialzarsi.
E da quel giorno siamo diventati amici fratelli.
Tornati dal periodo militare, ci ritrovammo vicini di casa l'uno a pochi chilometri dall'altro.
Così continuammo la nostra amicizia per quaranta anni ormai.
TO si era sposato ma era rimasto vedovo ed io lo avevo aiutato in quel periodo di sconforto.
Lui aveva confortato me quando colpito da un infarto, avevo perso la voglia di vivere.
Io non mi ho mai voluto sposare e da una decina di anni eravamo rimasti soli.
Avevamo preso in affitto un appartamento insieme.
Avevamo spesso parlato della morte e avevamo preso una decisione comune.
Una decisione comune ora TO era lì immobile in coma irreversibile senza alcuna speranza.
Avevamo fatto tutto insieme e ora mi toccava fare da solo.
TO legato a quei macchinari una non vita noi ne aveva parlato.
Ne avevamo discusso a lungo e avevamo preso una decisione.
La nostra era sola un'ipotesi e invece ora era vero Dio dammi la forza.
Il nostro patto era che se a me o a lui fosse capitata una cosa simile.
Come si fa ci vuole tanto coraggio ed io ne avevo tanto?
TO era caduto una stupita caduta ma aveva battuto la testa.
L'ematoma al cervello non dava scampo e l'operazione alla nostra età impossibile.
Toccava a me so che senti amico mio dimmi che devo fare TO mio amico dimmi.
Eravamo lì da sei mesi ormai e non avevano dato speranze.
di botto scoppiai a piangere mi sentii morire e dando un ultimo bacio.
A TO mantenni la promessa