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« il: Settembre 11, 2012, 23:04:00 »
Ciao ciao Faber,
io sono totalmente d'accordo con Micio.
L’ho detto e lo ripeto: la pace e la guerra sono nel cuore dell’uomo, nella sua natura, non nelle forme di governo, e non credo affatto che governi sovranazionali che con metodi comunque coercitivi intendono “unire” possano garantire la pace, ma quale pace?
La pace la si garantisce solo mettendo in pratica e facendo rispettare seriamente la giustizia, e null’altro.
Ciò che stiamo subendo e subiremo con l’Europa sono soprattutto una serie di ingiustizie.
Inoltre sono convintissima che ognuno di noi ha fondamentalmente bisogno della propria identità anche culturale, riconoscendosi anche nelle proprie radici storiche, linguistiche e religiose che si differenziano dalle altre.
La pace, la solidarietà tra i popoli, l’accoglienza possono realizzarsi solamente ed innanzitutto se ogni diversità è rispettata, riconosciuta, accolta e amata dagli altri ma rimanendo ognuno nella propria nazione, magari aiutati dalle altre nazioni per crescere sia civilmente che economicamente.
Soltanto allora ci potrà essere tra i popoli un’autentica apertura e accoglienza reciproca; e soltanto allora potrà nascere realmente il “Cittadino del mondo”.