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Pensieri, riflessioni, saggi / Il valore delle immagini...
« il: Aprile 25, 2021, 15:38:56 »
Che valore diamo alle immagini, ai ricordi o alle sensazioni che, guardando, ad esempio da una finestra, possiamo provare. Ricordo molto bene che in questa occasione (era un pomeriggio avanzato di settembre) guardando fuori dalla finestra (così mi era stato suggerito dal fotografo) potei scorgere la strada sottostante, quasi vuota, un po' sonnolenta sino a pochi minuti prima. Si, perchè inaspettatamente alcuni amici e parenti si erano dati appuntamento, proprio lì sotto, per "Farci la Festa!" Le ragioni sono ben note: io e Giusy eravamo convolati a nozze pochi minuti prima. Ma, se ripenso bene a quegli istanti e, volendo, renderli ancor più unici almeno nella mia memoria, aiutata oggi dall'immagine che qui vado a proporvi, non posso fare a meno di rievocare sensazioni e fantasia che, di solito, provo quando mi approccio ad un panorama (attraverso una finestra, appunto!).
"Uno sguardo dalla finestra". Mi sporsi solo per qualche istante dalla finestra di quella stanza, oggi illuminata a festa, da dove potevo immaginare il mare palermitano, che bagna lá il suo Golfo e la Città, che al navigante appare orgogliosa e forte, lì proprio sotto il Monte Pellegrino, che la sovrasta, mentre sembra proteggerla dai marosi e dai venti di Maestrale. Ma ancora di più, facendo ricorso alle conoscenze geografiche della zona, intravedere oltre le colline che da Marineo si dilungano sino a Misilmeri e Villabate ed oltre, solcando il mare che punta a nord ovest e a nord est l'Isola di Ustica ed il gruppo delle Eolie: uno spettacolo di tanta bellezza, quasi da mozzare il fiato. Purtuttavia, ciascuno a suo modo, giocando con la fantasia, potrà vedere dalla propria finestra lo spettacolo che più lo aggrada, tra visione e realtà, quasi come quando si giocava da bambini e si immaginavano personaggi e situazioni che ci accompagnavano nel gioco di bimbi. Questo sguardo, ancora incantato, lo dono a Giusy, la Donna che poco prima, proprio in quella stanza, alla presenza del Sindaco del nostro paese, aveva scelto di condividere con me, per il resto della nostra Vita, "Realtà e Fantasia"; "Desideri e Speranze", magari aiutati da uno sguardo beneaugurante fatto, questa volta insieme, da una finestra dalla quale si poteva, solo ora, scorgere la vita futura: tra sogno e realtà.
"Uno sguardo dalla finestra". Mi sporsi solo per qualche istante dalla finestra di quella stanza, oggi illuminata a festa, da dove potevo immaginare il mare palermitano, che bagna lá il suo Golfo e la Città, che al navigante appare orgogliosa e forte, lì proprio sotto il Monte Pellegrino, che la sovrasta, mentre sembra proteggerla dai marosi e dai venti di Maestrale. Ma ancora di più, facendo ricorso alle conoscenze geografiche della zona, intravedere oltre le colline che da Marineo si dilungano sino a Misilmeri e Villabate ed oltre, solcando il mare che punta a nord ovest e a nord est l'Isola di Ustica ed il gruppo delle Eolie: uno spettacolo di tanta bellezza, quasi da mozzare il fiato. Purtuttavia, ciascuno a suo modo, giocando con la fantasia, potrà vedere dalla propria finestra lo spettacolo che più lo aggrada, tra visione e realtà, quasi come quando si giocava da bambini e si immaginavano personaggi e situazioni che ci accompagnavano nel gioco di bimbi. Questo sguardo, ancora incantato, lo dono a Giusy, la Donna che poco prima, proprio in quella stanza, alla presenza del Sindaco del nostro paese, aveva scelto di condividere con me, per il resto della nostra Vita, "Realtà e Fantasia"; "Desideri e Speranze", magari aiutati da uno sguardo beneaugurante fatto, questa volta insieme, da una finestra dalla quale si poteva, solo ora, scorgere la vita futura: tra sogno e realtà.