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Cogito ergo Zam / Re:Choc a Colonia
« il: Ottobre 04, 2017, 21:52:35 »
Mah, io davvero mi meraviglio che certe prese di posizione arrivino addirittura dalle donne.
In realtà hanno lasciato che non si parlasse piú di quelle aggressioni. Anche perché immagino non fosse facile individuare esattamente gli aggressori. Diverse denunce ci sono state quella notte. Comunque guarda caso mi è capitato poco fa di trovare questo articolo sul web: https://scenarieconomici.it/ennesimo-falso-dei-media-italiani-gli-assalitori-di-colonia-erano-in-gran-parte-richiedenti-asilo-e-volevano-violentare/
D'altronde vi sono continue molestie e stupri in Italia (ma che avvengono in tutta Europa) ad opera di immigrati. Devo ricordare il caso di Rimini? La persona oggetto di stupro pare abbia subito gravi conseguenze e che abbia tentato piú volte il suicidio. Come si fa a prendere le difese degli uomini in questi casi? Tu, in quanto donna, accetti questo da degli stranieri, da coloro che sono stati accolti per cercare da noi una vita migliore?
Uno Stato serio li manderebbe via, dopo aver praticato la castrazione. (mia personale opinione). E non venire a dirmi che anche gli italiani stuprano; non significa che possono dunque farlo anche gli immigrati che, in quanto individui che nessuno li ha chiamati, ma sono stati tuttavia soccorsi, accolti, rifocillati, trasportati sul nostro territorio, nutriti, vestiti, curati e accuditi a spese degli italiani, dovrebbero a maggior ragione portare almeno un minimo di rispetto. Quel tipo di violenza è realizzato per sfregio, malvagità, odio o depravazione, non certo per "bisogno".
E ammesso e non concesso pure che fosse stato tutto falso il caso di Colonia, come si fa a prendere le difese di masse di uomini in gran parte di evidente cultura che considera la donna un essere inferiore? Lo dichiarano ormai apertamente;
ci sono stati anche dei servizi televisivi su Striscia la Notizia e delle Iene che mostrano le loro convinzioni culturali sulla donna. Un imam che si è rifiutato di dare la mano alla giornalista, donna, perché "impura". Non lo può smentire nessuno.
Non so come si faccia a chiudere gli occhi e far finta di nulla.
Se con gli anni a venire tutto precipiterà in tal senso, l'aspetto piú dramnatico ricadrà solo sulle donne.
A cosa sono serviti 100 anni di lotte per l'emancipazione femminile?
Buttiamo tutto e ricominciamo da capo? Ammesso che saremo capaci, e chissà quando, di ricominciare da capo.
In Italia ci sono non poche donne, italiane, che si convertono all'islam (pare che siano piú donne che uomini), dichiarandosi felici di coprirsi col velo (anche col burka) e di essere una delle mogli del proprio uomo.
In Iran le donne (poche coraggiose) stanno invece lottando per la loro libertà, a cominciare dalla libertà dal velo.
Ritengo la sinistra in gran parte responsabile della nostra (anche se ancora circoscritta) involuzione culturale.
Mi auguro che si tratti solo di un breve periodo di crisi, di sbandamento.
In realtà hanno lasciato che non si parlasse piú di quelle aggressioni. Anche perché immagino non fosse facile individuare esattamente gli aggressori. Diverse denunce ci sono state quella notte. Comunque guarda caso mi è capitato poco fa di trovare questo articolo sul web: https://scenarieconomici.it/ennesimo-falso-dei-media-italiani-gli-assalitori-di-colonia-erano-in-gran-parte-richiedenti-asilo-e-volevano-violentare/
D'altronde vi sono continue molestie e stupri in Italia (ma che avvengono in tutta Europa) ad opera di immigrati. Devo ricordare il caso di Rimini? La persona oggetto di stupro pare abbia subito gravi conseguenze e che abbia tentato piú volte il suicidio. Come si fa a prendere le difese degli uomini in questi casi? Tu, in quanto donna, accetti questo da degli stranieri, da coloro che sono stati accolti per cercare da noi una vita migliore?
Uno Stato serio li manderebbe via, dopo aver praticato la castrazione. (mia personale opinione). E non venire a dirmi che anche gli italiani stuprano; non significa che possono dunque farlo anche gli immigrati che, in quanto individui che nessuno li ha chiamati, ma sono stati tuttavia soccorsi, accolti, rifocillati, trasportati sul nostro territorio, nutriti, vestiti, curati e accuditi a spese degli italiani, dovrebbero a maggior ragione portare almeno un minimo di rispetto. Quel tipo di violenza è realizzato per sfregio, malvagità, odio o depravazione, non certo per "bisogno".
E ammesso e non concesso pure che fosse stato tutto falso il caso di Colonia, come si fa a prendere le difese di masse di uomini in gran parte di evidente cultura che considera la donna un essere inferiore? Lo dichiarano ormai apertamente;
ci sono stati anche dei servizi televisivi su Striscia la Notizia e delle Iene che mostrano le loro convinzioni culturali sulla donna. Un imam che si è rifiutato di dare la mano alla giornalista, donna, perché "impura". Non lo può smentire nessuno.
Non so come si faccia a chiudere gli occhi e far finta di nulla.
Se con gli anni a venire tutto precipiterà in tal senso, l'aspetto piú dramnatico ricadrà solo sulle donne.
A cosa sono serviti 100 anni di lotte per l'emancipazione femminile?
Buttiamo tutto e ricominciamo da capo? Ammesso che saremo capaci, e chissà quando, di ricominciare da capo.
In Italia ci sono non poche donne, italiane, che si convertono all'islam (pare che siano piú donne che uomini), dichiarandosi felici di coprirsi col velo (anche col burka) e di essere una delle mogli del proprio uomo.
In Iran le donne (poche coraggiose) stanno invece lottando per la loro libertà, a cominciare dalla libertà dal velo.
Ritengo la sinistra in gran parte responsabile della nostra (anche se ancora circoscritta) involuzione culturale.
Mi auguro che si tratti solo di un breve periodo di crisi, di sbandamento.