E
(Racconto congiuntivo)
Ed io che torno a casa dal lavoro alle sei anche quando fuori c'è ancora luce.
E l'ascensore che da quando lo hanno riparato va sempre più lento.
E tu che sei in un angolo della cucina che fumi.
Ed io che ti chiedo se c'è qualcosa da mangiare.
E tu che mi dici che non sai.
Ed io che apro il frigo e non so se sono io a guardare dentro di lui o se è lui a guardare dentro di me.
E la plastica delle sottilette.
E le verdure andate a male.
E le bibite sgasate.
E tu che annaffi il basilico con lo stesso bicchiere da cui bevi.
Ed il cane del vicino che non la smette di latrare.
E tu che accendi un'altra Gauloise.
Ed io che ti prego di andare sul balcone.
E tu che ti affacci a lui e lui che si affaccia sul cortile interno di cemento e sulle tende verdi dei vicini.
Ed il boom demografico e l'architetto che l'ha fatto non ci avrebbe mai abitato.
Ed io che decido che ascolto il cane del vicino comprimere l'aria ancora nove volte e poi ti seguo.
E tu che guardi il cielo pieno di nuvole.
Ed io che mi siedo.
E tu che di spalle mi chiedi come fa ad essere tutto così bello là sopra, e tutto così brutto qua sotto.
Ed io che finisco la sottiletta e non rispondo.
E tu che spegni la sigaretta nello stesso bicchiere da cui bevi e sei rimasta in silenzio tutto il tempo.
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