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Scrittura creativa => Pensieri, riflessioni, saggi => Topic aperto da: Doxa - Febbraio 20, 2025, 08:57:55

Titolo: Gli occhi
Inserito da: Doxa - Febbraio 20, 2025, 08:57:55
Gli occhi: ponte silenzioso verso gli altri e intensa via di comunicazione non verbale.

(https://i.ytimg.com/vi/C6uAb3FokJs/hq720.jpg?sqp=-oaymwEhCK4FEIIDSFryq4qpAxMIARUAAAAAGAElAADIQj0AgKJD&rs=AOn4CLD0KHx0EUJ3nirB3SpQ4--AXjAk2g)

Vengono descritti  anche nella poesia e nella simbologia.

Il drammaturgo di epoca romana Publilio Siro, vissuto nel I sec. a. C. scrisse circa 700 aforismi, raccolti nelle “Sententiae” (Le sentenze), tratte dai sui lavori teatrali.  Uno di quegli aforismi riguarda gli occhi: “Oculi occulte amorem incipiunt, consuetudo perficit” = gli occhi di nascosto danno inizio all’amore, la consuetudine lo completa.

Lo sguardo  riflette le emozioni, i sentimenti, se si è allegri o tristi,  contribuisce a rendere intensa la relazione amorosa.

Alcuni movimenti oculari, come  la dilatazione o il restringimento della pupilla, non sono controllabili volontariamente, ciò permette di comprendere  se gli occhi comunicano tenerezza, timidezza, benevolenza, compassione, ecc.,  oppure intenzioni e atteggiamenti di arroganza, disprezzo, violenza, come si può vedere nello sguardo terribile e pietrificante della Medusa dipinta da Caravaggio.

(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/00/Medusa_by_Caravaggio.jpg/260px-Medusa_by_Caravaggio.jpg)
Caravaggio, scudo con testa di Medusa, olio su tela montata su uno scudo convesso di legno di pioppo,  1598 circa, Galleria degli Uffizi, Firenze.

La testa della Medusa o Gorgone è l’allegoria della prudenza e della sapienza.