Scrittura creativa
Scrittura creativa => Anch'io Scrivo poesia! => Topic aperto da: clematide - Maggio 09, 2011, 21:38:23
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:poof: Uomo
Singolare, interessante,
curioso individuo.
Solo un tassello del mosaico.
Sicuramente unico.
Terribile, affascinante,
misteriosa creatura.
Appena un atomo nell’universo.
Ingannevolmente innocuo.
Incredibile, disarmante,
meraviglioso essere.
Sebbene un punto nell’eternità.
Visibilmente eccentrico.
Più ti conosco e meno ti capisco:
distruggi quello che tu stesso
con fatica e dolore costruisci.
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dharmas
Interessante!
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:poof: Uomo
Singolare, interessante,
curioso individuo.
Solo un tassello del mosaico.
Sicuramente unico.
Terribile, affascinante,
misteriosa creatura.
Appena un atomo nell’universo.
Ingannevolmente innocuo.
Incredibile, disarmante,
meraviglioso essere.
Sebbene un punto nell’eternità.
Visibilmente eccentrico.
Più ti conosco e meno ti capisco:
distruggi quello che tu stesso
con fatica e dolore costruisci.
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:laser:
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tanto affascinanti quanto differenti; sarà per questo che non riusciamo a farne a meno?
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Ma guarda, io penso che se ne possa fare a meno!
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Ma guarda, io penso che se ne possa fare a meno!
non si può mai fare a meno di un uomo, ma ciò non esclude che si possa vivere bene anche da soli, con se stessi, quando la vita è anche questo momento...
"Con te e senza di te" di Osho, consiglio a tutti questo libro.
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Ma guarda, io penso che se ne possa fare a meno!
non si può mai fare a meno di un uomo, ma ciò non esclude che si possa vivere bene anche da soli, con se stessi, quando la vita è anche questo momento...
"Con te e senza di te" di Osho, consiglio a tutti questo libro.
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Se parliamo di riproduzione...allora sì, ma per tutto il resto si può star bene anche senza!
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Se parliamo di riproduzione...allora sì, ma per tutto il resto si può star bene anche senza!
Non sono d'accordo. Mi sono riprodotta 3 volte con quello sbagliato edora sto facendo tutto da sola. Per ora mi va bene, adoro i miei cuccioli e sitamo bene assieme, ma uno scambio di comunicazione adultosarebbe gradito ogni tanto...
abow
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Se parliamo di riproduzione...allora sì, ma per tutto il resto si può star bene anche senza!
...che tristezza utilizzare una simile espressione per definire il rapporto con un uomo, e se un uomo utilizzasse questa medesima espressione riguardo alle donne quanti improperi si attirerebbe!
Se siamo stati feriti durante un percorso, cerchiamo di ricordare sempre che a vivere un amore si è in due, e le colpe, se di colpe si può parlare quando finisce un amore, sono di entrambi, dell'uomo come della donna.
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Sono sostanzialmente d'accordo, si è in due a rovinare un rapporto, ma purtroppo, a mio avviso, spesso l'uomo parte con il piede sbagliato, perchè relega troppo la donna in certi ruoli. E certe "faccende" proprio non gli va di farle!
Medita!
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Sono sostanzialmente d'accordo, si è in due a rovinare un rapporto, ma purtroppo, a mio avviso, spesso l'uomo parte con il piede sbagliato, perchè relega troppo la donna in certi ruoli. E certe "faccende" proprio non gli va di farle!
Medita!
Io direi che prima di tutto si è in due a farlo, un rapporto.
Due individui, ognuno coi propri spazi, idee, identità.
Poi si può percorrere insieme un tratto di strada più o meno lungo e, magari, rendersi conto che si desidera altro, e lasciarsi.
Ma se mi parli di ruoli e di faccende non capisco più se si ragiona di rapporti tra uomini e donne o di economia domestica, di stirare le camice e roba così.
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le persone (uomini e donne indifferentemente) sono spesso egocentriche ed egoiste, e di conseguenza i rapporti (non solo quelli affettivi) si deteriorano di sovente, velocemente e nella maggioranza dei casi per futili motivi; sta nella natura umana l'istinto di richiudesi in se stesso dell'individuo, tranne nei momenti, non sempre duraturi di innamoramento e/o infatuazione.
Una sola eccezione conosco: il rapporto tra madre e figlio, il più stabile e duraturo statisticamente.
E
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Trovo la discussione degna dei peggiori talk ma la poesia bella bella, tolta l'ultima s. perchè riconferma la sconfitta, il complesso, la partita persa... la prima parte se fosse dedicata all'Uomo e non ad un uomo (e forse lo è, comunque, a parte la razionale intenzione) centrerebbe ...ma basta il condizionale: centra il punto, quella che può anche definirsi trascendenza e cerca di capirmi stavolta....Andrea
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Trovo la discussione degna dei peggiori talk ;D
....e con queste parole hai dichiarato cretini tutti quelli che sono intervenuti.
Complimenti, non è mica facile essere così sintetici! :beer:
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Ovviamente, la poesia tratta dell'UOMO in quanto essere umano e non maschio, ed è evidente che vuole esprimere il sentimento di odio-amore che questa creatura suscita, è comunque un omaggio alla sua intelligenza, anche se spesso la usa per scopi non propriamente benefici.
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non basta che l'uomo assista al parto,come succedeva una volta,e come è costume ma sarebbe più utile assistere la madre e il figlio nel logorio della quotidianità.essere vicino e accarezzare l'uno e l'altro per creare quell'atmosfera di protezione che scalda il cuore e separa l'amore dall'odio.compito arduo che tutti coloro che amano conoscono questa sottile esperienza, dove è incerto il confine che distingue un abbraccio che avvinghia strozza da un abbraccio che accoglie.
potrebbe essere l'inizio perchè credo sia la madre che genera e va riconosciuta come tale,è lei che ha messo prima a disposizione il proprio corpo,poi il suo tempo e il suo spazio,sia esteriore che interiore infine le sue emozioni.... mi viene da dire che l'accudimento dell'uomo( padre) sostiene sia la madre che i figli per sottrarli insieme e li rassicura dalla solitudine .
papero