Ci sono storie, nei Vangeli, che a distanza di duemila anni sanno ancora sorprenderci e provocarci, perch sono capaci di farci osservare la realt da una prospettiva inattesa. Le parabole sono racconti di uomini e donne come noi - padri, figli, lavoratori - e hanno in Ges il loro narratore d'eccezione. L'eredit che lasciano a chi le ascolta o a chi, come noi oggi, le legge, rivoluzionaria e scardina i pregiudizi e la concezione tradizionale di giustizia, mantenendo intatto lo sguardo umanissimo di Ges sul quotidiano: famiglie in crisi, poveri sempre pi poveri e ricchi sempre pi ricchi, lavoratori stanchi e modi diversi di amare e vivere la preghiera. Tra le parabole evangeliche, Enzo Bianchi ne ha scelte quattro tra le pi note e, muovendosi con agilit tra passato e presente, ci consegna un'appassionata rilettura di quelle che restano ancora oggi pagine aperte dei Vangeli. In esse la parola si fa rivelazione del volto di Dio, guidandoci in profondit, fino al centro del suo cuore colmo di misericordia, che significa amare in grande. Per ricordarci che attraverso la parola di Cristo che l'amore di Dio si trasferisce all'umanit, trasformandone per sempre l'esistenza. |