La guerra che devast lo stato romano nel 49-48 a.C. raccontata da un grande condottiero. Leader cinico e spregiudicato, ma anche razionale e lucido, Cesare narra in terza persona i fatti ? dall'attraversamento del Rubicone alla battaglia di Farsalo fino alla vittoria finale in Egitto ? e le ragioni che lo hanno spinto a marciare su Roma, a ricorrere alle armi contro una parte dello stesso popolo romano, per difendere dall'odio del Senato e dalle vendette dei nemici la propria dignit, la propria vita e, soprattutto, le libert repubblicane. Un diario di guerra che diventa un avvincente racconto storico di intrighi politici, arbitr privati e lotte intestine per il dominio di Roma. Con un approfondito commento storico-critico di Dionigi Vottero. Completano il volume la bibliografia, la cronologia, l'indice dei nomi, dei luoghi e dei popoli. |