La storia di Vicenza si legge nei suoi fiumi e torrenti in modo così limpido che i corsi d'acqua possono essere paragonati a una "macchina del tempo trasparente". L'autore ripercorre le vicende legate ai corsi d'acqua vicentini (Astico, Bacchiglione, Retrone, l'antico lago Pusterla...) citando personaggi storici, luoghi, opere dell'ingegno umano, curiosità e ovviamente anche le problematiche dovute alle piene devastanti che ancora oggi flagellano queste terre. In 130 anni ben quattro inondazioni hanno danneggiato il capoluogo berico: 1882, 1905, 1966 e l'ultima nel 2010. Il volume è anche un suggestivo album fotografico che testimonia non solo il dramma di queste inondazioni, anche con documenti inediti, ma anche tutto quello che l'acqua rappresenta per la memoria collettiva dei vicentini: il lavoro delle lavandaie, i mulini che alimentavano gli opifici dell'industria tessile, i tuffi nei corsi d'acqua fino a qualche decennio fa. Un modo per riflettere anche sull'acqua come bene prezioso e risorsa da rispettare. |