Come amano gli italiani? Esiste l'erotismo, esiste l'amore in un paese dove la chiesa cattolica con i suoi precetti convive con la televisione più scollacciata d'Europa? Lo scrittore Antonio Scurati attraversa l'Italia da nord a sud, seguendo le suggestioni di "Comizi d'amore", il film-inchiesta di Pasolini sulla sessualità in Italia dei primi anni Sessanta. All'uscita di una scuola del centro di Milano, tra i giovani dell'estrema destra romana, nelle balere e su una spiaggia toscana, o nella piazza del Family Day, gli italiani di oggi si confrontano su fedeltà e tradimento, concepimento e contraccezione, coppie di fatto e unità familiare, inibizioni e varietà delle pratiche sessuali, restituendoci il ritratto di un paese che ha perso la sua ingenuità, ma non per questo è meno imbarazzato e balbettante di fronte alla rappresentazione pubblica dell'amore. Al documentario è allegato il libro "La reinvenzione dell'amore" che raccoglie racconti e saggi di Antonio Scurati. Riusciamo ancora a struggerci e a farci distruggere dall'amore? Nel libro questo interrogativo circola sotterraneo. Ad esempio, è il caso del protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta. Il professor Serti è scomparso. Era diventato famoso per aver scritto in gioventù un saggio per dimostrare che nel romanticismo ottocentesco non c'era l'amore romantico. Lascerà un telefonino dentro il quale sono collezionati i messaggi che testimoniano una tormentata storia d'amore. |