"A circa ent'anni dalla scomparsa di Roberto Pane e dalla pubblicazione di una raccolta di suoi saggi è sembrato doveroso rendere omaggio con un convegno, di cui qui si pubblicano gli atti, a un maestro che ci ha insegnato che «la cultura non può difendere e conservare la propria autenticità se non affermando una sua politica; e che questa politica non può essere quella del potere, poiché le spetta il compito - e insieme il coraggio - di essere critica intransigente ed autonoma a qualsiasi potere». Nel volume si ritrovano riflessioni, condotte da studiosi appartenenti a più generazioni, su temi fondativi nel pensiero di Roberto Pane ma anche su questioni finora meno esplorate e pur meritevoli di ulteriori approfondimenti. Dai saggi emerge come i numerosi relatori del convegno abbiano stabilito una dialettica con i più remoti saggi di Pane e con quanto già pubblicato in merito alla sua riflessione, apportando ulteriori e diverse interpretazioni; tutto ciò allo scopo di cogliere quanto, del lavoro profuso dal maestro, possa oggi essere ancora oggetto di continuità e di estensione, sia pure problematica." (S. Casiello) |