"Il titolo dell'opera, Vortex, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Vortex (quello spostamento, circolare, rapido, e vorticoso del vento, che solleva e porta con s testimonianze del suo passare, o un rapido fluire di idee, pensieri, stati d'animo, emozioni, versi. Turbine, quella forza travolgente di sentimenti ed eventi) si susseguono, in ordine alfabetico: Simona Castellani con Il mondo in rima non come prima; Mariuccia Contu con L'opera e l'operato; Arianna Frappini con Del cuore che crede; Carolina Navarro con Saudade; Delia Pagano con Delicate solitudini; Fausta Visconti con Frammenti tra abissi e stelle." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti) |