"In Giappone ci sono adolescenti troppo cresciuti, a suon di elettronica e cartoni animati, che sviluppano una passione, un hobby, una fissazione, fino a perdersi totalmente in essi. Sono gli Otaku: quale che sia l'oggetto, dalla Ferrari alla biancheria intima, dalla musica beat alla egittologia, questi figli dell'opulenza formano dei fan clubs simili a delle vere e proprie sette. Si separano dalla realtà, non vanno più a scuola, si lasciano morire... Questo libro è un primo spaccato inquietante su questi giovani." |